Cosa facciamo


Nuovi approcci all’innovazione sociale

Tecnologia human centric

Phygital thinking

Nuovi approcci all’innovazione sociale
I nostri modelli win win dove tutti vincono e la società si sviluppa in modo equo e sostenibile
Modello Top-Down

Modello Bottom-Up


Tecnologia human centric
Per un Internet delle persone che rispetti privacy, partecipazione e diversità
Progettiamo con le persone e per le persone perché la nostra tecnologia nasce per aiutare a creare prossimità e a sviluppare comunità di progetto che si prendono cura degli altri, dei luoghi e dell’ambiente. Utilizziamo tecniche avanzate di co-progettazione e soprattutto investiamo tempo e volontà per mantenere le persone al centro e quindi affrontare la complessità che i vari stakeholder portano e trasformarla in un’esperienza semplice, immediata, coinvolgente e piacevole per l’utente.
Merits è uno dei progetti che è stato sostenuto dall’iniziativa Next Generation Internet (NGI), lanciata dalla Commissione Europea nell’autunno del 2016, costruendo un’iniziativa per un Internet delle persone che rispetti i valori fondamentali della privacy, della partecipazione e della diversità. Dal 2019 utilizziamo i benefici della blockchain per aumentare trasparenza ed affidabilità della nostra piattaforma, nel 2020 abbiamo vinto il premio della Commissione Europea (NGI) “Blockchain for Social Good”.

Phygital thinking
Agiamo Phygital per moltiplicare l’impatto nel mondo reale: digitale e fisico.
Viviamo in un mondo contraddistinto da un continuo interscambio tra esperienze online e offline. Gli smartphone ci permettono di acquisire in tempo reale informazioni e funzionalità che possiamo applicare immediatamente nel mondo, così viene arricchita la capacità di acquistare ma anche di incontrare persone, aderire a progetti e sostenere e seguire lo sviluppo di buone cause.
Merits utilizza le infinite possibilità di questa interazione tra tecnologia, persone e ambiente portandola nella vita di ogni giorno di piccoli operatori economici, servizi pubblici e associazioni.
Le tecniche del service design ci permettono di studiare nel dettaglio il percorso – “la user experience” – dei vari utenti e di creare un’esperienza piacevole, di qualità ed efficace in cui le persone si muovono con coerenza e facilità tra il mondo fisico e quello digitale.

Un esempio: Michele scopre sulla app Merits che nel suo quartiere l’associazione che cura la colonia felina sta cercando fondi per un nuovo rifugio. Michele decide di donare 50 € all’associazione tramite la mobile app di Merits e riceve 50 merits-sconto.
Cerca sull’app i negozi che accettano merits-sconto e scopre in zona un laboratorio che vende e aggiusta bici, entra in negozio, trova una bicicletta perfetta per lui e l’acquista con 50 € di sconto usando la mobile app. Conosce così Luigi, fondatore del laboratorio, e scopre che il gatto che gira in officina è un vecchio ospite del gattile del quartiere.
Luigi e Michele comprendono così che entrambi sono legati al proprio territorio e che con merits possono dare un aiuto alle iniziative di valore: si danno appuntamento alla biciclettata di domenica sul naviglio dove incontreranno anche alcuni volontari che gestiscono la colonia felina.